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Democrazia e partecipazione: una rivoluzione silenziosa

Ascoltare e fare comunità, queste in breve le attività svolte nel mio primo anno di lavoro e nei diversi, ma non tanto, ruoli di Assessora alla Democrazia e Partecipazione, Cultura, Welfare e Servizi Demografici. Un’attività svolta in modo intenso e costante, senza fare troppo rumore, senza slogan ad effetto, un’attività fatta per restare nel tempo, per produrre un cambiamento.

La riapertura della porta principale del Comune ha avuto in questo senso un ruolo fortemente simbolico, quello di accogliere e ascoltare tutti i giorni i cittadini nella loro casa comune, farli sentire protetti e parte di un tutto: la comunità vignolese. In questa comunità, inoltre, in un anno abbiamo accolto 79 neocittadini con una cerimonia ufficiale svoltasi in Sala Consiliare.
E’ interessante notare che la parola Comune deriva dal Latino Cum ( con ) – Munus ( dono), essa significa quindi relazione, reciprocità, gratuità, apertura verso gli altri. Bene comune è, secondo questa visione, tutto ciò che riguarda i diritti fondamentali degli individui facenti parte della comunità e che , non essendo merce, ha bisogno del contributo disinteressato di tutti per essere fruito e per essere tramandato alle generazioni future. Acqua, terra, energia, cultura, scuola, Rete, benessere sociale e , prima fra tutti, la Democrazia, sono beni comuni . I miei Assessorati, allora, ben potrebbero essere riuniti in un unico ambito: quello dei beni comuni.

 

Il programma di mandato prevede una serie di obiettivi e di azioni da realizzare nei cinque anni per ogni singolo assessorato, ivi compresa la rendicontazione periodica . Questo permette ai cittadini di essere informati sullo stato di attuazione del programma e di conoscere gli eventuali ostacoli e problemi.

Riporto qui di seguito gli obiettivi e le azioni svolte da giugno 2014 a giugno 2015.
Informare e formare i cittadini : oltre a dare informazione sul giornalino comunale circa le attività svolte, abbiamo provveduto a riorganizzare il Sito del Comune in un’ottica di trasparenza e migliore accessibilità e, per quanto riguarda le informazioni sulla Democrazia e Partecipazione , abbiamo creato un Blog dal nome Partecipattiva sul quale sono riportate le notizie, gli articoli e i materiali relativi ai diversi percorsi partecipati avviati . In occasione della prima Giornata della Democrazia, abbiamo pubblicato e distribuito gratuitamente ai cittadini il libro di Paolo Michelotto e Thomas Benedikter “Più democrazia nella politica comunale”. Il libro è attualmente reperibile in Comune oltre che scaricabile dal sito.
Creare spazi di discussione e proposta: in un anno si sono tenuti 8 Consigli Comunali aperti nei quali è stato possibile per i cittadini dialogare con l’Amministrazione, presentando problemi e proposte. Il 1 marzo 2015 si è tenuta la prima Giornata della Democrazia, con la collaborazione di Paolo Michelotto e Thomas Benedikter, esperti di Democrazia diretta e di processi partecipativi. In quella giornata i cittadini sono stati impegnati a discutere e pensare alle possibili modifiche da introdurre nello Statuto comunale per ampliare gli spazi di democrazia. Alla fine della giornata sono emerse delle proposte sui diversi istituti di democrazia diretta che ora sono al vaglio di una Commissione tecnica incaricata di produrre una bozza di modifica dello Statuto da sottoporre ai cittadini e ai Consiglieri comunali per la discussione e l’approvazione. Il 4 dicembre 2014, in prossimità dell’approvazione del Bilancio di previsione, si è tenuta una serata denominata “La parola ai cittadini “, in cui sono state presentate e votate delle proposte che l’Amministrazione si è impegnata a realizzare. Una di queste prevedeva l’istituzione dei “Voucher”, buoni lavoro per persone svantaggiate che sono già operativi a seguito di un bando appena concluso. Nelle Linee programmatiche veniva prevista anche la valorizzazione del Consiglio Comunale dei ragazzi considerato il primo luogo di formazione democratica dei giovani cittadini . Il 16 maggio , i membri del Consiglio hanno presentato la loro attività e le loro richieste in una seduta aperta di Consiglio comunale e nel corso dell’anno scolastico hanno contribuito alla discussione e alla redazione del Progetto di Isola ambientale intorno alla Scuola Media Muratori che consentirà algi studenti di raggiungere la scuola a piedi o in bicicletta in modo sicuro.
Decidere insieme attraverso percorsi partecipativi : in un solo anno sono iniziati diversi percorsi partecipati , alcuni dei quali sono già giunti a conclusione o stanno per giungere a termine. Questi percorsi hanno visto sempre lo svolgimento di un momento formativo necessario per apprendere i diversi metodi e conoscere meglio le tematiche trattate. Oltre al Bilancio partecipativo con il metodo de “La parola ai cittadini” di cui si è già detto, il 4 ottobre del 2014 si è tenuta la giornata di avvio del laboratorio relativo al percorso dedicato alla rifunzionalizzazione per finalità culturali di Villa Trenti che ha visto la presenza di relatori esperti , dei tecnici progettisti e di numerosi cittadini e Associazioni. A seguito di altre due giornate laboratoriali sono stati messi a punto tre progetti di cui uno è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 25 novembre 2014. Come si sa, il progetto selezionato prevede una destinazione mista della Villa che comprende , da una parte, l’ampliamento dell’attuale Biblioteca nelle sezioni bimbi e ragazzi e, dall’altra, la destinazione polifunzionale delle sale dell’ultimo piano per attività culturali autogestite dalle Associazioni. A settembre dello scorso anno è inoltre partito il Progetto di viabilità intorno alle Scuole Medie Muratori con la creazione dell’Isola ambientale che ha visto il coinvolgimento delle diverse componenti scolastiche nonché i cittadini residenti e i commercianti interessati. A settembre verrà avviata la fase sperimentale e a dicembre verrà fatta una valutazione del progetto. Nell’ambito dell’Unione , sempre lo scorso anno, è partita la fase partecipativa del Community lab , un percorso di coinvolgimento dei cittadini vignolesi e degli operatori dei Servizi sociali e sanitari nella costruzione dei Piani di Zona per il benessere sociale. Un laboratorio di comunità finalizzato ad azioni concrete di miglioramento della qualità della vita che si è basato su di un’analisi dei bisogni e delle criticità presenti nella nostra città , soprattutto dal punto di vista delle nuove povertà. I due progetti su cui attualmente sta lavorando il Community lab sono la riqualificazione di un’area verde e la realizzazione di un emporio sociale.

La Partecipazione è di per sé un lavoro lungo e laborioso, che ha necessità di una fase di ascolto, di messa in discussione e di progettualità e, solamente in un secondo momento, di costruzione, revisione e di definizione di un punto di arrivo. Siamo solo all’inizio, stiamo imparando.

Monica Maisani

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